CD X-102 - Rediscovers the rings of saturn (Tresor, 2008)

Era il 1992 quando i pionieri dell'Underground Resistance detroitiano fecero uscire uno dei loro migliori lavori di svolta, "Discovers the rings of Saturn", offrendo alla techno nuove strade da battere. Sono gli stessi Jeff Mills e Mad Mike Banks a rivistare quel loro disco leggendario con una nuova veste e alcuni nuovi pezzi. Il risultato è assolutamente piacevole, un disco in cui la vena marziana e suggestiva del primo Mills dell'epoca "Waveform Transmission" si ripropone in una techno in bilico fra minimalismo, soluzioni melodiche cyber, sprazzi e interludi ambientali gravitazionali. Si alternano infatti pezzi da dancefloor accattivanti a pause e ripartenze, colonne sonore fantascientifiche aleggiano cupe e sbuffano vapori nebulosi. Si è persa indubbiamente la veracità e un certo slancio dell'originale a causa pure dei nuovi intermezzi ambientali sospesi fra ronzii e atmosfere da allunaggio (Flickering Alderbaran#3, Discovery, Water spouts..) e di un clima più ovattato, però prendendolo come opera a sè stante, possiede il suo perchè e fascino. L'originale ha dalla sua l'essere una pietra miliare, con l'intoccabilità che ciò comporta, questo remake tra gli anelli di Saturno però ci offre 70 minuti di delizia sonica espansa, e trattandosi di alcuni dei migliori producers techno di sempre, non poteva essere altrimenti. Che il viaggio abbia inizio!

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